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Perché i cibi caldi non vanno messi in frigo?

L’AUTORE

alimenti caldi in frigo

Non tutti sanno che mettere nel frigorifero un cibo appena preparato e ancora caldo (come una torta, un piatto di pasta o qualsiasi altra pietanza appena sfornata), faccia davvero male alla salute. Perché? In questo articolo vi sveleremo i motivi e vi daremo alcuni consigli utili per non compromettere il vostro cibo.

 

CIBI CALDI IN FRIGO: PERCHÉ FANNO MALE E CONSIGLI UTILI.

Esistono diverse ragioni per cui è sconsigliabile mettere gli alimenti caldi in frigo:

1 Aumento della temperatura interna: 

  • Maggior consumo di energia: Il frigorifero dovrà lavorare di più per abbassare la temperatura del cibo caldo, con un conseguente aumento del consumo energetico.
  • Stress per l’elettrodomestico: Questo sforzo eccessivo può usurare il frigorifero nel tempo, riducendone la durata di vita.
  • Rischio di condensa: L’evaporazione del vapore acqueo contenuto nel cibo caldo provoca la formazione di condensa all’interno del frigo, favorendo la proliferazione di muffe e batteri.

2 Compromissione della conservazione degli altri cibi:

  • Innalzamento della temperatura interna: L’introduzione di cibo caldo aumenta temporaneamente la temperatura all’interno del frigo, alterando la corretta conservazione degli altri alimenti già presenti.
  • Creazione di zone a rischio: Se la temperatura all’interno non scende sufficientemente velocemente, si possono creare zone con temperature comprese tra i 4°C e i 40°C, considerate “zona di pericolo” per la proliferazione di batteri nocivi come Salmonella, Escherichia coli e Staphylococcus aureus.

3 Danni al cibo stesso:

  • Alterazione delle proprietà organolettiche: Il brusco raffreddamento può causare la perdita di sapori, aromi e consistenza del cibo.
  • Rischio di scurimento: Soprattutto per carne, pesce e verdure, il repentino calo di temperatura può portare a un annerimento superficiale.


Alternative consigliate:

  • Raffreddamento graduale: Lasciar raffreddare il cibo a temperatura ambiente per almeno un paio d’ore, prima di riporlo in frigo.
  • Utilizzo di contenitori adeguati: Scegliere contenitori in vetro o plastica per alimenti, preferibilmente con coperchio, per evitare la dispersione di calore e odori.
  • Suddivisione in porzioni: Dividere le pietanze in porzioni più piccole facilita e velocizza il raffreddamento.
  • Ghiaccio esterno: Se necessario, posizionare dei cubetti di ghiaccio all’esterno del contenitore per accelerare il raffreddamento, senza però entrare in contatto diretto con il cibo.

 

In caso di grandi quantità di cibo da conservare, è consigliabile utilizzare un abbattitore di temperatura, un dispositivo professionale che consente di raffreddare rapidamente gli alimenti, preservandone freschezza e qualità.

Seguire queste semplici accortezze permette di utilizzare il frigorifero in modo efficiente e sicuro, preservando la qualità degli alimenti e soprattutto la salute.

 

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