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Diabete insipido: che cos’è e che relazione c’è con l’alimentazione

L’AUTORE

Ti è mai capitato di bere come un cammello, urinare continuamente e prediligere cibi e bevande fredde a quelle calde? Bere è un bene, lo abbiamo sempre incoraggiato, ma se diventa un eccesso potrebbe essere sintomo di qualche patologia, e non bisogna giustificare il continuo bisogno di svuotare la vescica solo perché ci accorgiamo di bere troppo, poiché appunto, potrebbe essere più grave di quello che sembra, ovvero, potresti avere il cosiddetto diabete insipido, e in questo caso basterà accertarsene con dei semplici esami delle urine per verificare la quantità di glucosio depositata in esse.

 

CHE COS’È IL DIABETE INSIPIDO E COSA COMPORTA?

Il diabete insipido non ha nulla a che vedere con il noto diabete mellito. La differenza sostanziale sta nella composizione delle urine, dove, nel caso di diabete insipido appaiono diluite e molto abbondanti, nel classico diabete mellito si può notare proprio una concentrazione di glucosio tale da renderle dolci.

Dunque, nello specifico, ci troviamo di fronte ad una vera e propria malattia metabolica, causata dall’insufficienza renale rispetto all’azione della vasopressina (l’ormone antidiuretico). Conseguenza di ciò, è uno scombussolamento dell’equilibrio che si crea tra il riassorbimento dell’acqua e il bilanciamento del meccanismo della diuresi, per cui si verifica un eccesso di produzione di urina che ci dà la sensazione di dover bere altrettanto, ed ecco perché il nostro organismo risponde con una sensazione di sete insaziabile.

 

Ci sono 2 tipi di diabete insipido:

  • Diabete insipido centrale
  • Diabete insipido nefrogenico

Alla base di entrambi i tipi di diabete insipido ci possono essere motivazioni congenite o acquisite, tuttavia, nello specifico, parlando di diabete insipido centrale è più probabile trovarsi di fronte a rare malattie genetiche o a malformazioni congenite dell’ipotalamo, e forme acquisite dovute soprattutto a traumi o a interventi chirurgici che interessano la zona ipotalamo-ipofisaria. In quasi il 40% dei casi, invece, la causa rimane sconosciuta.

Nel diabete insipido nefrogenico la forma congenita è data dalle mutazioni di uno gene specifico; mentre la forma acquisita il più delle volte dipende da malattie renali croniche, dall’ ipopotasseimia o dall’ipercalcemia.

 

TERAPIA ED ALIMENTAZIONE GIUSTA PER IL DIABETE INSIPIDO.

Non essendo un vero e proprio diabete come quello che normalmente conosciamo, non vi è una specifica dieta da seguire, ma sicuramente l’aiuto di un nutrizionista professionista vi potrà aiutare a comprendere quali siano i cibi da evitare preferibilmente, e quali quelli che potrebbero aiutarti nel tuo caso, in base al tuo quadro clinico e al tuo stile di vita.

L’unica certezza che abbiamo è che portando ad una sete abnorme, bisognerebbe senz’altro evitare tutti quei cibi salati, che già di per sé portano una gran sete, o quelli che per natura vengono definiti diuretici, proprio perché già bere e urinare in eccesso è diventato un problema, e non c’è bisogno di peggiorare la situazione ulteriormente. Questo discorso vale soprattutto per la forma nefrogenica del diabete insipido, mentre di fronte al diabete insipido centrale, a volte oltre all’alimentazione viene consigliato un trattamento con ormone sintetico assumibile sotto forma di spray nasale, compresse o iniezioni.

 

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