Condividi:

Condividi su facebook
Condividi su linkedin
Condividi su twitter
Condividi su email
Condividi su whatsapp

Dieta di mantenimento: tutto quello che c’è da sapere.

L’AUTORE

dieta di mantenimento

Se c’è una cosa più difficile di seguire una dieta correttamente e senza “sgarrare”, è proprio cercare di mantenere il peso dopo averla terminata. L’ideale è fare proprie alcune buone norme alimentari e creare una sana routine fatta di buone abitudini dopo aver appreso gli insegnamenti di una giusta educazione alimentare. Ecco alcuni consigli.

 

COS’È LA DIETA DI MANTENIMENTO E COME FUNZIONA?

Cosa intendiamo per dieta di mantenimento?

La dieta di mantenimento è un regime alimentare equilibrato che ha l’obiettivo di conservare il peso corporeo raggiunto dopo aver perso i chili di troppo. Si tratta di una fase cruciale per non vanificare gli sforzi fatti con la dieta dimagrante e per stabilizzare un peso sano nel lungo termine.


Come si esegue correttamente la dieta di mantenimento?

La dieta di mantenimento si basa sul principio di equilibrio calorico: le calorie introdotte con il cibo devono essere uguali a quelle bruciate dal corpo durante il giorno. Per calcolare il proprio fabbisogno calorico giornaliero, è possibile utilizzare diverse formule, come la formula di Harris-Benedict o il metodo Mifflin-St Jeor.

In generale, il fabbisogno calorico di mantenimento è leggermente superiore a quello dimagrante. Questo perché, una volta raggiunto il peso forma, il metabolismo tende a rallentare leggermente.

Oltre alle calorie, è importante prestare attenzione alla qualità dei cibi che si consumano. La dieta di mantenimento dovrebbe essere ricca di nutrienti essenziali, come vitamine, minerali, fibre e grassi sani.

 

Come impostare correttamente la dieta di mantenimento?

Per impostare correttamente la dieta di mantenimento, è consigliabile seguire alcuni passi fondamentali:

  • Calcolare il proprio fabbisogno calorico giornaliero
  • Distribuire le calorie in modo equilibrato tra i pasti e gli spuntini
  • Scegliere cibi freschi e di stagione
  • Prediligere cereali integrali, frutta e verdura
  • Consumare proteine magre
  • Limitare i grassi saturi e gli zuccheri semplici
  • Bere molta acqua
  • Praticare attività fisica regolarmente


Esempio di menu per la dieta di mantenimento

Ecco un esempio di menu per la dieta di mantenimento, da adattare alle proprie esigenze e gusti:

Colazione:

  • Yogurt greco con frutta fresca e miele
  • Uova strapazzate con pane integrale
  • Smoothie di frutta e verdura

Pranzo:

  • Insalata di pollo o pesce con verdure grigliate
  • Pasta integrale con pomodorini e ricotta
  • Riso integrale con verdure e tofu

Cena:

  • Salmone al forno con patate e verdure
  • Petto di tacchino con insalata mista
  • Burger di ceci con verdure e pane integrale

Spuntini:

  • Frutta fresca
  • Verdure crude
  • Yogurt
  • Frutta secca
  • Cracker integrali con hummus

 

Consigli per mantenere il peso forma nel tempo

Oltre a seguire una dieta di mantenimento equilibrata, è importante adottare alcune abitudini quotidiane che aiutano a mantenere il peso forma nel tempo:

  • Mangiare con regolarità e non saltare i pasti
  • Fare attenzione alle porzioni
  • Masticare bene i cibi
  • Evitare di mangiare di fretta o davanti alla TV
  • Non usare il cibo come premio o consolazione
  • Gestire lo stress in modo sano
  • Dormire a sufficienza
  • Bere molta acqua
  • Praticare attività fisica regolarmente

 

Monitorare i progressi

È importante monitorare i propri progressi nel tempo per assicurarsi di mantenere il peso forma.

Ciò può essere fatto pesandosi regolarmente (ad esempio una volta a settimana), misurando le proprie misure corporee e osservando come ci si sente.

 

In caso di dubbi o difficoltà:

e richiedi una consulenza gratuita per ricevere una valutazione personalizzata e un piano alimentare su misura, perché si sa, ogni caso è a sé e non esistono diete o diete di mantenimento adatte a tutti.

L’AUTORE

Articoli Correlati