Il modo più salutare per cucinare il riso

Il riso è uno dei piatti più gettonati in estate, sia per la sua freschezza, che per la sua versatilità. Può essere consumato sia caldo che freddo, e questo lo rende la scelta preferita di chi mangia fuori casa e non ha sempre il tempo di stare dietro alla cucina. Tuttavia, ci sono varie cose da sapere sul riso prima di consumarlo, per far sì che sia davvero la scelta più salutare possibile.

PRO E CONTRO DEL LAVAGGIO DEL RISO.

Lavare il riso prima della cottura può apportare benefici sia alla salute che alla dieta, anche se in alcuni casi può influenzare negativamente alcune caratteristiche del cereale. Vediamo nel dettaglio:

Vantaggi del lavare il riso

• Rimozione di amido in eccesso: Il lavaggio aiuta a eliminare l’amido superficiale dai chicchi di riso, che può renderli più appiccicosi e scuri dopo la cottura. Questo può migliorare la consistenza e la digeribilità del riso, rendendolo più sciolto e leggero.
• Eliminazione di impurità: Il lavaggio aiuta a rimuovere polvere, sporco e detriti che potrebbero essere presenti sulla superficie dei chicchi di riso.
• Riduzione di metalli pesanti: Studi hanno dimostrato che il lavaggio del riso può ridurre significativamente la quantità di alcuni metalli pesanti, come arsenico, cadmio e piombo, che possono essere assorbiti dal terreno e dall’acqua durante la coltivazione.

Svantaggi del lavare il riso:

• Perdita di nutrienti: Il lavaggio vigoroso può far perdere al riso alcune vitamine e minerali idrosolubili, come la vitamina B1 (tiamina) e il folato. Tuttavia, la quantità di nutrienti persa è generalmente minima rispetto al contenuto totale del cereale.
• Alterazione della consistenza: In alcune varietà di riso, come il Carnaroli o l’Arborio, il lavaggio eccessivo può eliminare parte dell’amido superficiale che contribuisce alla cremosità del risotto. Per questi tipi di riso, è consigliabile un lavaggio delicato o evitarlo del tutto.

In definitiva, la scelta di lavare o non lavare il riso dipende da diversi fattori:

• Tipologia di riso: Per quello a chicco lungo o Basmati, il lavaggio è generalmente consigliato. Per riso a chicco corto o Arborio, il lavaggio può essere utile ma non necessario, e un lavaggio eccessivo potrebbe essere controproducente.
• Metodo di cottura: Se il riso viene bollito, il lavaggio è più importante per eliminare l’amido in eccesso e ridurre la cottura. Se il riso viene utilizzato per preparare un risotto, un lavaggio delicato può essere sufficiente per rimuovere impurità senza compromettere la cremosità del piatto.
• Preferenze personali: Alcune persone preferiscono la consistenza del riso lavato, mentre altre preferiscono la consistenza più cremosa del riso non lavato.

In generale, è consigliabile lavare il riso con acqua fredda per almeno 1-2 minuti, strofinando delicatamente i chicchi con le mani. Sciacquare abbondantemente fino a quando l’acqua non diventa limpida.

Oltre a lavare il riso, è importante scegliere una varietà di riso adatta alle proprie esigenze e seguire le corrette modalità di cottura per ottenere un risultato ottimale in termini di gusto, consistenza e valore nutrizionale.

Per altri consigli di tipo alimentare e nutrizionale,

saremo lieti di valutare insieme il percorso nutrizionale più adatto a te