Chi pensa che l’ obesità sia un problema marginale è fuori strada. Ci sembra un mondo lontano, di pochi, a cui assistiamo attraverso talent show e che siano, dunque, rari i casi di eccesso. L’obesità invece è una malattia, e chi è in sovrappeso dovrebbe avere un campanello d’allarme per agire prima che le cose sfuggano di mano. Cerchiamo di capire effettivamente di cosa stiamo parlando, dove si colloca l’obesità in Italia nelle statistiche europee e mondiali, e come possiamo fare per evitarla.
COS’È L’OBESITÀ, E IN COSA DIFFERISCE DAL SOVRAPPESO?
L’obesità ormai è definita come una vera e propria malattia e riguarda l’accumulo di grasso corporeo a livelli estremi. È senz’altro una patologia che porta a molteplici problematiche di salute, è infatti molto pericolosa per la vita, a causa di:
- insorgenza della pressione alta,
- diabete mellito,
- apnee notturne,
- dolori muscolari e articolari
- numerose patologie cardiovascolari,
- morte precoce.
Parliamo di sovrappeso invece, quando riscontriamo un moderato eccesso di grasso, rispetto agli standard stabiliti dall’ OMS (Organizzazione Mondiale per la Salute).
A stabilire se parliamo dell’uno o dell’altro vi è l’indice di massa corporea (BMI): che quando è pari o superiore a 30, indica lo stato di obesità.
OBESITÀ NEL MONDO, PERCHÉ E COME SI È DIFFUSA.
Facendo un po’ il quadro mondiale, da alcune ricerche condotte ad Oxford, si è evinto che tra il 1975 e il 2014 si sia passati dal 4,5 al 12,8 per cento dell’aumento degli obesi nel mondo.
Sicuramente ad inficiare su questo aumento del tasso di obesità mondiale è stato l’arrivo delle catene fast food, i cibi precotti, e l’avvento di internet, che se da una parte ha risolto il problema della mancanza di tempo per chi lavora tutto il giorno, dall’ altra ha portato ad un dispendio enorme e compulsivo di ordini di cibo d’asporto.
Ora, con un click puoi ricevere a casa in poco tempo tutto ciò che desideri, senza neanche bruciare le calorie per andarlo a prendere di persona. Per non parlare del movimento fisico, oramai le passioni si vivono attraverso uno schermo, non ci si iscrive più al calcio, al karatè e ad altri sport o hobby vari, perché tramite i videogiochi, gli e-book ed altre comodità fornite dalla rete, abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno comodamente dal nostro divano. Dunque, la pigrizia sembra aver preso il sopravvento, e si sa, è una delle peggiori rivali del benessere fisico.
Nello specifico, parlando di percentuale di adulti obesi nei vari Paesi del mondo tra il 1975 e il 2016, in Italia si è passati dall’8,4 al 19,9 per cento.
Se ci riferiamo invece, alla percentuale delle persone in sovrappeso nel mondo, compresi gli obesi, in Italia si è passati dal 41,5 al 64,1 per cento.
DIETA MEDITERRANEA: UNA SOLUZIONE OTTIMALE.
Innanzitutto, cos’è la dieta mediterranea? E come mai è così famosa?
La dieta mediterranea non è altro che un vero e proprio esempio di dieta sana in grado di prevenire il rischio di insorgenza di importanti patologie come diabete, ipertensione arteriosa ed obesità.
Per capirci, è il nostro tipico modello di alimentazione basato su uno stile di vita che comprende una serie di fattori, tra cui:
- conoscenze
- simboli e tradizioni concernenti la coltivazione, la raccolta, la pesca, l’allevamento, la conservazione, la cucina
- la condivisione e il consumo di cibo
L’Italia non è l’unica a beneficiare della dieta mediterranea, ci sono anche la Spagna, la Grecia, il Marocco, Cipro, la Croazia e il Portogallo.
Oggi, “Dieta Mediterranea” è sinonimo di buona salute e creatività gastronomica, ed ecco perché è stata considerata Patrimonio dell’ UNESCO, FAO e OMS.
Vorresti seguire una dieta mediterranea per combattere o prevenire sovrappeso ed obesità?